Stoccolma

Stoccolma, secondo me è una meraviglia. Il nord Europa è famoso per la sua pulizia e la capitale svedese ne è un esempio. Città meravigliosa, con le sue casette colorate e la mentalità aperta a tutti. Io l ho visitata 2 volte.

La prima volta ho fatto la turista classica, visitando ciò che ogni guida vi consiglia, quindi:

lo Skansen: il primo dei musei all'aperto e il primo degli zoo svedesi. Si trova sull'isola di Djurgården. È stato inaugurato nel 1891 per preservare e mostrare i costumi della provincia prima dell'era industriale. Qui potete trovare animali selvatici nordici e animali domestici e molte razze autoctone svedesi.
Il Regalskeppet Vasa o Museo Vasa, sempre sull'isola di Djurgården. Qui viene conservata il Vasa, la nave del XVII secolo meglio conservata al mondo. Aggiungerei anche sfortunata. Questa povera nave, veramente bellissima è affondata, pensate un po affondò a pochi metri dal porto proprio il giorno del suo varo. Richiese 2 anni per a sua costruzione. Doveva essere una grande nave da guerra costruita per blindare l'armata svedese. L'imbarcazione superò tutti i record dell'epoca: 64 cannoni, 1200 tonnellate e un albero in grado di sopportare 10 vele. Dopo 333 anni dalla sua costruzione e 2 anni di ricerche fu ripescata dagli abissi e resa nuovamente splendida per essere esposta al pubblico
Gamla stan - La grande piazza con le famose casette colorate, dove non potete non farvi una foto!!
Municipio si trova sulla punta orientale dell’isola di Kungsholmen. Un esempio di architettura del romanticismo svedese. Qui viene ospitata la cerimonia che consegna i Premi Nobel.
Ultimo che vi segnalo ma primo nel mio cuore: il bellissimo museo degli ABBA!!! Mi sono appassionata da poco a loro grazie al film Mamma mia lo ammetto!! Mi sono divertita un sacco è un museo veramente molto bello. Hanno giustamente un gruppo di cui ancora possono vantarsi e ne vanno super fieri. E io li adorooooo e mio marito ha subito, nonché spalleggiato la teenager che è in me.

Comunque se volete andare a Stoccolma (fatelo lo consiglio) informatevi prima sulle temperature. Qui il vento comanda e oggi ha pure nevicato. Era talmente freddo che i fiocchi erano palline, tipo lo zucchero sui pasticcini. Il cielo, come in tutto il N.E. cambia in un secondo quindi sempre cuffia e sciarpa.

Per mangiare trovate di tutto è moooolto internazionale ma per quanto mi riguarda paese che vai mangiare che trovi, quindi ....polpette stile Ikea. Qui sono un piatto nazionale e devo dire ottime e sono fatte a mano!!!

Danzica

Danzica in italiano ma Gdansk per i polacchi, è una città storica in tutti i sensi. Oltre per la sua età di fondazione 997 d.C., quindi non propriamente giovane, ha avuto un importanza storica anche recentemente. Da qui infatti partì l invasione dell Europa da parte dei nazisti e fu proprio l’occupazione di Danzica ad essere la miccia che accese il secondo grande conflitto mondiale. Nel 1938 la Germania chiese alla Polonia la cessione di Danzica ma ottenne un netto rifiuto dalla Polonia. Il 1 settembre 1939 le truppe tedesche diedero così inizio alle ostilità attaccando la fortificazione di Westerplatte. Alle ore 4.45 una cannonata della Schleswig Holstein avvisò dell’inizio del conflitto. Il giorno successivo, il 2 settembre la Libera città di Danzica finì in mano tedesca. La Germania completò la sua occupazione nella regione e nel mese di ottobre dello stesso anno Danzica e il resto della Pomerania entrarono a far parte del Reich tedesco, divenendo distretto amministrativo del Reich con il nome di Danzica e Prussia Occidentale.

In più Danzica fu la città da cui nacque il movimento di protesta che portò al rovesciamento del regime comunista prima in Polonia e poi nell’intera Europa Orientale.
Sull’onda delle prime manifestazioni di protesta, il movimento operaio denominato “Solidarnosc” sorse nel settembre del 1980.

Detto ciò non potevo non vedere questa meraviglia di città insieme a mio figlio.

Mi sono avvicinata alla Polonia visitando prima Cracovia, per 2 volte (cercatela nel mio sito) dove mi sono letteralmente innamorata di questo paese, forse troppo sottovalutato. Danzica ha attirato la mia attenzione per motivi storici ma poi la sua bellezza ha dato il colpo di grazia. E’ posta nell’omonima baia, sul Mar Baltico, in corrispondenza della foce del fiume Motława che è una diramazione della Vistola ed è il più importante porto polacco. qui infatti potete mangiare dell' ottimo pesce!

Al centro della Città Principale, ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, si trova il Mercato Lungo, caratterizzato da case colorate e oggi sede di negozi e ristoranti, dove camminare alla sera è veramente meraviglioso.

Se andate a visitarla

Come organizzo i miei viaggi

Daria Girotti
10 mar
Tempo di lettura: 1 min

Premetto che questo post non vuole assolutamente insegnarvi come organizzare i vostri viaggi ma spiega solo come nascono i miei.

Sicuramente la prima cosa che non deve mancare è l ispirazione!!!

Apro la app di una compagnia aerea (scegliete voi quale) e inizio a sfogliare e lascio che l ispirazione si palesi. Io solitamente parto da Bologna (BLQ) ma se una meta non è presente su questo aeroporto, valuto altri punti di partenza. Ovviamente l ispirazione non tarda molto. Con il tempo ho imparato che anche per alcune mete ci sono periodi buoni e periodi economicamente out (almeno per me).

Ad esempio la Spagna appena iniziano a passare i mesi di gennaio e febbraio diventa proibitiva pr alcune mete (vedi Barcellona). Berlino evidentemente non ha sbalzi di "umore" e perennemente ha costi proibitivi, chiaramente per il budget che solitamente mi prefisso io. E' una città molto coerente direi.

Ricordatevi che ci sono mete che sono rotte commerciali quindi possono esserci oggi e domani non più. Quindi se l ispirazione è arrivata, approfittatene!

La mia scelta è anche dettata da chi mi accompagna ovviamente. Se è mio marito sicuramente il programma sarà più soft, meno sfacchinata per intenderci, Piu natura e architettura. Se vado con mio figlio, che è molto simile a me come stie di viaggiatore, impronto molto su storia e cultura, almeno torna a casa più acculturato di prima.

Con le amiche invece si può spaziare con l arte. Quindi quando scegliete una meta scegliete anche la compagnia giusta.

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